Nuova installazione: La terza vita dei tronchi bellunesi: da tragedia a oggetti di arredo

TESTA DI LEGNO: Lo chiamano Testa di legno, ma il fatto che non parli troppo, lavori a testa bassa e sembri non capire, non è perché è ottuso, bensì perché concentra l’energia nel raggiungimento del suo obiettivo: fare bene il proprio lavoro, con dedizione e senso di responsabilità. Non parla troppo non perché non abbia niente da dire, ma perché dice solo il necessario. Lavora a testa bassa per essere più incisivo. Fa finta di non capire quando sente odore di compromessi. Come un atleta che si allena per una gara, Testa di legno ripete ogni giorno quei gesti che riempiono le sue giornate: si alza, si prepara, saluta la sua famiglia e raggiunge il posto di lavoro. Ci mette testa e cuore. E quando porta a termine un progetto, quando finisce di lavorare, allora sì che alza la testa perché sente che il lavoro gli dà valore.


